La cruna del lago
Blog di cinema, che raccoglie anni di studi, ricerche e cineforum su film di ieri e di oggi. Uno strumento di analisi critica e approfondimento.
giovedì 8 aprile 2021
mercoledì 20 gennaio 2021
Studiare i grandi per apprendere le tecniche di costruzione di una sequenza
Sequenza di Pulp
Fiction, com’è costruita. Un’ipotesi di piano di lavoro
PUNTI DI RIPRESA
Prendiamo la celeberrima sequenza in cui Jules (Samuel L. Jackson) e Vincent (John Travolta) entrano nella stanza in cui alcuni ragazzi stanno mangiando. I due killer sono lì per punire i tre ragazzi di un affronto fatto al loro capo, Marcelus Wallace. E' una azione punitiva e vendicativa, la famosa sequenza in cui Jules declama i versetti biblici tratti dal libro di Ezechiele (versetti peraltro creati ad arte da Tarantino). Tarantino ha girato la sequenza da 15 diversi tipi di angolazioni o punti di ripresa; questi, in fase di montaggio, sono diventati 95 inquadrature. Scomponendo in
questo modo una sequenza celeberrima come questa si può capire come abbia
lavorato Tarantino e come si possa riprodurre quel tipo di lavoro audiovisivo
comprendendo come le inquadrature derivino da riprese effettuate non in ordine
cronologico (immaginando peraltro che il totale della ripresa 1 possa essere stata
la prima angolazione di ripresa dell’intera sequenza). Ogni ripresa è stata
effettuata più volte ed è presumibile che le singole inquadrature, pur
appartenendo ai medesimi punti di ripresa, provengano da ciak diversi tra cui
il regista ha scelto i singoli passaggi più convincenti degli attori. Si può
pensare che per ogni punto di ripresa l’attore o gli attori coinvolti abbiano
ripetuto tutta l’azione dall’inizio alla fine. Sono esclusi chiaramente i
dettagli degli oggetti ed alcune riprese di raccordo (possiamo immaginare, ad
esempio, che la ripresa 9, il primo piano del ragazzo di colore alla porta,
non abbia richiesto di riprodurre tutta la situazione, come pensiamo sia
avvenuto per i piani dedicati a Vincent, alias John Travolta, in cucina, ovvero
le riprese 10 e 12. Così pure per i piani medi finali: 14 e 15). Tenuto conto di questo, le riprese per cui immaginiamo abbia potuto essere necessario riprendere e ripetere in
modo continuato l’intera azione della sequenza, sarebbero potenzialmente 8 (è richiesto un notevole lavoro di "continuity" per far si che non ci siano incongruenze tra una inquadratura e l'altra; in questa sequenza pare trasgredire la continuity soltanto il sacchetto di carta al centro del tavolo, che nei piani medi frontali di Brett, scompare)..
1
Totale della stanza (un campo medio che ci offre la visione
d’insieme, o quasi, dell’ambiente e ci offre le coordinate spaziali dentro cui
si muovono i personaggi. Manca la cucina che compare in un secondo momento.
Questa inquadratura è utilizzata per 5 volte, per un totale di 39 secondi. La
parte più lunga è dedicata al tentativo di Brett di spiegare l’intoppo con il
signor Wallace).
2
Primo piano del giovanotto sdraiato sul divano. Viene
utilizzata per 3 volte
3
Piano Medio o mezzo busto di Jules utilizzato in 5 inquadrature
4
Piano medio di Brett che viene utilizzato in ben 24 inquadrature con una variante di un altro piano medio molto simile ma con angolazione leggermente diversa
5
Primo piano di Jules. Tale ripresa ricorre in 17 inquadrature, compresa quella dei versetti sulla vendetta
6
Primo piano di Brett, non a fuoco, e piano americano di
Vincent e Jules, angolazione di ripresa dal basso per risaltare il senso di
dominanza di Jules su Brett. Con leggeri cambi di angolazione, dovuti, probabilmente, a
movimenti di macchina che non sono stati selezionati, che arrivano a mostrare il soffitto e modificano la messa a fuoco dei personaggi
(con Brett quasi sempre a fuoco) accentuando l’angolazione dal basso, la
ripresa viene utilizzata in 20 inquadrature.
Dettaglio del panino
Primissimo piano di Brett utilizzato per 5 inquadrature
9
Primo piano del personaggio alla porta. Unica inquadratura a lui interamente dedicata
10
Piano medio di Vincent utilizzato in 2 inquadrature
11
Dettaglio della combinazione della valigia con il mitico numero 666 che compare
12
Primo piano di Vincent
13
Piano medio di Brett con angolazione leggermente dall’alto a
tagliare la testa di Vincent sullo sfondo ed evidenziare maggiormente quanto
c’è sul tavolo. Utilizzata in 7 inquadrature, alternandosi talvolta al piano medio che abbiamo numerato come ripresa numero 4.
Piano medio di Jules utilizzato in 2 inquadrature
Piano medio di Vincent
Vi è una forte centralità della figura di Brett attorno a
cui ruota tutta la sequenza e su cui si chiudono simmetricamente la direzione degli sguardi dei personaggi (e le pistole) dei piani medi finali prima della dissolvenza in nero. Il suo piano medio è la
ripresa più utilizzata e i suoi controcampi con Jules sono continui, al
contrario di quelli degli altri due personaggi che sono sporadici. A lui è
dedicato l’unico primissimo piano della sequenza oltre ad alcuni di Jules che
derivano dagli stessi suoi primi piani talvolta più ravvicinati come quando
declama il passo chiave (quello della vendetta) dei versetti di Ezechiele
25,17.
INQUADRATURE
Questa è la composizione della prima parte della sequenza
(le prime 13 inquadrature), inquadratura per inquadratura in cui sono stati utilizzati 6 punti di ripresa: